Serbatoi troncoconici

LEM

Il nome LEM deriva direttamente dal progetto Apollo. Il lander utilizzato in quelle missioni ha ispirato il design di questo serbatoio. Con la loro forma tronco conica, i serbatoi LEM rappresentano la migliore soluzione per chi sfrutta il sistema di rovesciamento e immersione del cappello di vinaccia tramite il processo di follatura. Il fondo inclinato del LEM facilita le operazioni di svinitura, mentre le eventuali fasce di scambio termico sulle pareti e sul fondo permettono di controllare la temperatura e la fermentazione. Il tetto può essere rimosso per facilitare le operazioni di follatura e il processo di fermentazione con l’emissione naturale dell’anidride carbonica in eccesso.

DESIGN SPAZIALE

L’estetica di questa cisterna, ispirata alle missioni Apollo, non serve solo a renderla unica, ma anche a migliorarne i processi di follatura.

LA CONCENTRAZIONE DEL GUSTO

Associato al follatore, la forma caratteristica del LEM rende più efficace il rovesciamento e l’immersione del cappello, permettendo di ossigenare il mosto e solubilizzare la materia colorante a seconda delle esigenze.

SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI

La facile rimozione del tetto permette di ottimizzare il processo di follatura, massimizzando l’efficacia e riducendo i tempi di lavorazione.

MEL

Il nome MEL nasce casualmente capovolgendo la parola LEM. Questo si deve al design invertito del serbatoio che è esattamente l’opposto del LEM.
L’esigenza di tale forma nasce dalle richieste dei nostri clienti in continua ricerca di nuove forme capaci di dare personalità e stili unici alle proprie strutture.

ESSERE IN CONTROTENDENZA

Il design non si ferma alle classiche forme. La tua struttura può essere risaltata solo da prodotti particolari come il MEL. 

IL CAPPELLO RESO IL PIÙ SOTTILE POSSIBILE

La particolare forma del serbatoio permette di distribuire il cappello su una superficie più ampia e quindi avere uno spessore minimo.

L’IRRORAZIONE NON È MAI STATA PIÙ EFFICIENTE

Lo spessore minimo del cappello rende più efficace il processo di bagnatura, facilitando l’estrazione delle sostanze che compongono la vinaccia.